Si. Mantenere un buon livello di igiene orale equivale a mantenere la
salute della bocca e a regalare longevità al lavoro protesico. Che si
tratti di un caso di un impianto di una corona singola, che si tratti di ponti implantari, o ponti e corone su nostri denti naturali, la spazzolatura avviene sempre dalla gengiva alla corona protesica, con le setole ruotate 45 gradi rispetto al dente, ed un movimento rotatorio dalla gengiva al margine libero del dente,

esattamente come sui denti naturali.

Si consiglia sempre l’uso di ausili accessori allo spazzolino come gli
scovolini, il filo interdentale protesico tipo Superfloss o similari. Anche gli irrigatori orali pulsanti, sono consigliati come complementare allo spazzolino, in caso di protesi dentale fissa.

Nel caso in cui si foste portatori di protesi combinate, cioè componenti fisse unite a componenti rimovibili, le regole sopra citate valgono in linea di massima come consigli utili da farsi propri.

Aumentare la frequenza dell’igiene professionale fino ad
arrivare a una seduta ogni tre mesi può essere considerata una
terapia preventiva efficace quando  necessario.

Resta come regola fissa, rivolgersi al proprio medico dentista di
fiducia, per qualsivoglia chiarimento in merito che potrà darti piccoli
consigli, finalizzati a migliorare la qualità e la longevità della tua protesi
dentale.

Si,  le malattie parodontali specialmente in  stadio iniziale lavorano nel silenzio in modo subdolo. Quando si manifestano tali che  il paziente ne possa prendere coscienza sono normalmente in uno stadio avanzato più difficilmente trattabili.

E’ indispensabile per una prognosi favorevole iniziare il trattamento il prima possibile, dal momento che la diagnosi viene fatta e la prima cura consiste nel modificare il proprio stile di vita.

A oggi non esiste una cura veramente efficace per le problematiche parodontali, è pertanto fondamentale che il paziente, in presenza di tale malattia ne prenda coscienza il prima possibile. Come abbiamo detto questa malattia in fase iniziale lavora nel silenzio e indisturbata e quindi da soli non possiamo rendercene conto, è veramente importante comprendere l’importanza delle visite di controllo dal proprio medico dentista di fiducia. 

 Le terapie applicabili sono molte e devono essere personalizzate caso per caso. Le terapie applicabili a seconda della gravità e della risposta del tessuto del paziente possono essere Laser, Ozono, antibiotica, chirurgica, tutte coadiuvate da un indice di placca uguale a zero, vale a dire igiene igiene e ancora igiene dentale, trova utilità l’integrazione probiotica finalizzata al riequilibrio della flora orale.  Queste terapie, devono essere considerate tutte dei palliativi, che con ogni probabilità dovranno essere ripetute sistematicamente con il passare degli anni.

Quando spiego questa malattia spesso la confronto con il diabete, dal quale non si guarisce ma si deve imparare a gestirlo e tenere sotto controllo.

• Se non hai particolari problemi dentali è comunque importante farsi visitare dal dentista almeno una volta all’anno, dopo i 45 anni l’OMS consiglia due igieni professionali per anno.
• La pulizia professionale eseguita dal dentista o dall’igienista rimuove la maggior parte delle macchie causate dal tabacco o dal cibo.
• La bocca pulita ti fa sentire meglio, ti dà un alito fresco e un sorriso
  più luminoso!
• Fai regolarmente una visita di controllo e la pulizia professionale dei
  denti.
• Se hai delle imperfezioni ricorrenti, come, placca e tartaro sui denti, parlane con il tuo dentista perché probabilmente stai lavando i denti nel modo sbagliato o devi modificare il tuo stile di vita!