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Igiene  & Prevenzione

Esami, pulizia, raggi X e sigillanti

UN BEL SORRISO DIPENDE DA DENTI SANI!

I DENTI SANI DIPENDONO DA UNA CORRETTA PREVENZIONE E LA CORRETTA PREVENZIONE È STRETTAMENTE LEGATA A UNA CORRETTA DIAGNOSTICA.

Anamnesi Medica

L’anamnesi medica spesso sottovalutata dal paziente in realtà riveste ancora oggi un ruolo fondamentale nella clinica medica.

E’ quel momento che anticipa la prima visita, dove il paziente dedica 10 minuti del suo tempo per rispondere in modo onesto a domante riguardanti la sua salute.

E’ frequente che un paziente chieda per quale motivo deve rispondere a tutte queste domande in particolare quando vuole solo eseguire ad esempio una semplice igiene dentale.

L’anamnesi non è mai tempo perso,  è un momento dove il medico conosce per la prima volta il paziente e prende coscenza dei problemi, passati e in essere, che possono entrare in contrasto con il trattamento da svolgere.

E’ frequente che durante l’anamnesi al paziente riemergano ricordi o faccia asociazioni che  solo dopo essersi preso un po di tempo per pensare riaffiorino, cose in apparenza banali ma che diventano significative e cambiano il trattamento o le modalita di trattamento, basti pensare a una banale allergia come il lattice,  un  farmaco, o ai più comuni latticini. Nell’esempio di prima, una volta  presa coscenza di un eventuale rischio, anche per una semplice detartrasi, si modificherà l’approccio terapeutico ad esempio, usando i guanti in nitrile, cambiando il colluttorio  con uno contenente un principio attivo compatibile, e sostituendo le paste per lucidare e remineralizzare i denti con altre compatibili. E’ bastato seguire un semplice protocollo per evitare che  il contatto topico di determinate sostanze potesse scatenare  gravi reazioni allergiche.

Esame Clinico

Prima Fase

E’ possibile dividere l’esame clinico in una prima fase dove si da spazio al rapporto umano, si cerca di creare empatia con il dialogo.  Lo scopo di questa importante fase conoscitiva deve portare all’apertura del paziente che potrà raccontare le sue abitudini, in modo tale che possa avvenire la comprensione clinica  delle problematiche del paziente che si vogliono risolvere. Si indagerà anche sulle aspettative del paziente al fine di comprenderne la compatibilita con gli attuali limiti tecnici.

Seconda Fase

Composta dall’esame clinico propriamente detto, osservazione, auscultazione, test parodontale breve, prima valutazione del caso clinico, in caso si evidenzi un problema si procererà all’ orientamento del paziente, comprensione sulla proprioconsapevolezza del paziente a un eventuale problema, comunicazione di eventuale indicazione per  esami diagnostici.

In caso non vi siano problemi si potrà dare la lieta notizia di una condizione sana del cavo orale, e verrà eseguita una normale motivazione a continuare così con l’igiene orale quotidiana.

Igiene Dentale

L’igiene è alla base della salute del cavo orale!

Quasi la totalità delle malattie della bocca si possono ricondurre alla presenza di batteri!

Non importa quanti anni hai, puoi avere denti e gengive sane lavandoti i denti almeno tre volte al giorno e usando il filo interdentale regolarmente.

Si! Hai capito Bene!

Sono sufficienti una buona igiene orale e regolari consultazioni dal tuo medico dentista, per evitare spiacevoli complicazioni sul tuo sorriso.

Definiamo cosa si intende per igiene della cavità orale. L’igiene orale consiste nella rimozione di residui di cibo e secrezioni di placca batterica dal cavo orale, al fine di mantenere l’integrità della mucosa e dei denti.

L’igiene quotidiana è lo strumento più importante per eliminare il rischio di malattie della bocca.

Attenzione! Il Prezzo da Pagare per una Cattiva Igiene Orale è un danno biologico che colpisce denti, impianti e le strutture ad essi collegate.
E’ un danno enorme che colpicie tanto i Bambini e Ragazzi, quanto gli Adulti e
Anziani.

Il prezzo da pagare per una cattiva igiene orale è un prezzo sempre troppo alto, abbiate cura della vostra salute orale sempre, perchè prevenire è estremamente meglio di curare!

Fluoroprofilassi

FLUOROPROFILASSI O TRATTAMENTO TOPICO CON FOSFATO DI CALCIO AMORFO:

Consiste nell’applicazione di gel al fluoro, calcio o combinazione dei due, sulle superfici dentali.

Questo trattamento può essere eseguito in studio o al proprio domicilio con o senza apposite mascherine.

Il periodo di tempo del trattamento è variabile a seconda dei prodotti e della concentrazioni utilizzate.

Un trattamento ambulatoriale può variare tra i 4 e i 15 minuti, nei casi più gravi si deve procedere con trattamenti frazionati e assistiti dal Laser.

Questi gel o paste sono molto efficaci per rinforzare la superficie dello smalto e renderlo più resistente all’attacco di acidi e batteri.

I pazienti che presentano queste problematiche normalmente devono ripetere il  trattamento periodicamente.

Le aspettative dei pazienti sono normalmente soddisfatte, passa l’ipersensibilità dei denti.

 

Raggi X Digitali: Le Endorali

Meno Radiazioni per Tutti!

I vantaggi di avere raggi x digitali:

  • L’altissima sensibilità di questi nuovi dispositivi permette un ulteriore riduzione di radiazioni ioniozzanti al paziente.
  • Migliorata qualità dell’immagine che equivale a diagnosi piu affidabili.
  • Predicibilità di immagini sempre al meglio che equivale a non dover ripetere la radiografia.
  • La comodità di archiviazione e conservazione di queste che non verranno deteriorate nel tempo.

Gli Svantaggi di avere raggi x digitali:

  • Lo studio che investe in questa tecnologia ha un costo netevole se si calcola il dover acquistare spesso oltre che il sensore un apparato radiografico moderno tarato a una dose spot di radiazioni molto inferiore a quella comunemente utilizzata con le storiche pellicole.
  • Di contro il paziente deve accettare una piccola scomodità per qualche secondo dettata dal maggior ingombro che il sensore rigido e il suo centratore offrono.

Raggi X Digitali: La CBCT

Le metodiche Cone Beam Computed Tomography (CBCT) anche dette CB Volumetrica 3D, stanno rivoluzionando la diagnostica radiologica in odontoiatria rendendo disponibili ricostruzioni di immagini in 3D delle strutture anatomiche della bocca.

Questa tecnologia che in principio ha trovato la sua prima più grande utilità odontoiatrica  in Chirurgia Implantare, realmente, nella praticità del quotidiano, si mostra indispensabile, per la
soluzione di casi selezionati endodontici complessi, così come per l’estrazione di un dente del giudizio incluso, laddove la radiologia convenzionale suggerisca una relazione diretta tra l’ottavo e il
canale mandibolare del nervo trigemino.

In altri termini conoscere prima un eventuale problema e approcciare il caso clinico con la tecnica terapeutica più corretta.

Il risultato? terapie mirate portano a soluzioni piu predicibili, durature e confortevoli per il paziente.

Le Sigillature Occlusali

Considerate dall’OMS il Gold Standard per la prevenzione della carie occlusale dei denti  definitivi nei bambini/adolescenti, trova la sua maggior efficacia nella protzezione dei denti definitivi durante la permuta dei denti da latte con quelli permanenti.

Unico trattamento definito dall’OMS consigliabile a tutti i bambini in quanto praticamente esente da rischi, senza controindicazioni se non in caso di allergie al prodotto, con effetti certi di protezione del dente definitivo nella sua fase più critica e delicata, che va dalla sua eruzione al termine della permuta.

Questo sottile strato di “laccatura” non è eterno e quando i denti entreranno completamente in occlusione sarà destinato con il tempo ad usurarsi, e scomparire.

Remineralizzazione Dentale

La Remineralizzazione dentale

è una tecnica che prevede un rigido
protocollo operativo,  si pone come obiettivo, di fermare l’attività
della carie attiva. Perche questo avvenga si deve preparare il dente ad accogliere i fattori remineralizzanti, remineralizzare e rafforzare i denti, ponendo particolare attenzione  ai denti o al dente cariato, attendere, controllare ed
eventualmente ripetere il ciclo di trattamento.

La remineralizzazione di denti affetti da carie iniziali anche dette incipienti. E’ una tecnica relativamente nuova che grazie al miglioramento delle nanotecnologie presenti nei trattamenti specifici,  trova oggi indicazione di trattamento nel controllo gestione di carie più estese.

Le aspettative sono quelle di seccare la carie in fase iniziale bloccarne la crescita, al fine di impedire il tipico dolore da carie e la conseguente cavitazione.

Quali sono le indicazioni tipiche per questo trattamento?
Tutti quei casi dove il trattamento convenzionale con otturazione dentale, a causa dell’infelice posizione di insorgenza della carie, crea più danno biologico, che beneficio. Mi spiego meglio, esistono particolari casistiche dove per raggiungere la carie dentale siamo costretti a demolire una porzione importante di tessuto dentale sano. Tentare di trattare questi casi con un approccio moderno e più conservativo, seguendo un rigido follow-up porta a risultati predicibili nel medio lungo termine.

Detartrasi professionale

Magnetostrittiva, Piezoelettrica o Manuale?

Il tuo medico dentista di fiducia saprà consigliarti al meglio. Esistono tante tecniche differenti perche esistono tanti problemi differenti. Si seve sempre considerare che  anche noi cambiamo nel corso della vita e una tecnica usata l’anno prima potrebbe rivelarsi meno appropriata oggi. Cerca sempre di tenere un indice di placca batterica intraorale molto bassa prossima allo zero, controllati frequentemente con i rivelatori di placca,  eviterai molte problematiche dentali nella tua vecchiaia.

CBCT 3D Dental Digital X-Rays

  • Estende l’applicazione della chirurgia mini-invasiva.
  • Aumenta la predicibilità dell’intervento implantare.
  • Velocizza il tempo di lavoro.
  • Permette la realizzazione di protesi implantari più confortevoli.
  • Rappresenta la nuova frontiera in odontoiatria

Igiene e Prevenzione Dentale

Le Domande Più frequenti

Remineralizazione: Tutte le persone possono sottoporsi a questi trattamenti?

Sì. Non esistono controindicazioni in termini di età, sesso o etnia, pertanto tutte le persone possono sottoporsi a questo trattamento.

Come tutte le terapie mediche esistono indicazioni tipiche, dove il risultato è maggiormente predicibile e il trattamento trova maggiore indicazione, e controindicazioni al trattamento in caso ad esempio di allergie note nei confronti di principi attivi o di determinate tipologie di carie. 

Remineralizzazione: I risultati migliori su che categorie di persone si ottiene?

Sicuramente i bambini nella dentizione decidua ottengono i risultati
migliori. Il tutto avviene in completa assenza di dolore. Il trattamento
non necessita di anestesia. Di fatto vengono applicati prodotti di
derivazione naturale o chimica a concentrazioni specifiche. La particolare
struttura del dente da latte permette una remineralizzazione più veloce ed
efficace. Ma su determinati casi ben selezionati, questi trattamenti risultano
essere estremamente efficaci anche su denti permanenti di un pubblico
adulto.
Il mantenimento nel tempo dei risultati ottenuti è direttamente proporzionale
al mantenimento di un corretto stile di vita e igiene orale.

Perchè i denti dopo la detartrasi vengono Lucidati?

La LUCIDATURA o Polishing,

delle superfici dentali deve sempre seguire la detartrasi sopragengivale.

Viene effettuata con striscette interdentali, punte siliconiche, paste, spazzolini e coppette. La lucidatura permette di lasciare le superfici dei denti lisce e lucide per l’appunto.

Lo scopo è favorire la pulizia dentale quotidiana svolta al proprio domicilio e impedire che la placca possa aderire velocemente al dente e trasformarsi in tartaro.

Io non lavo i denti regolarmente e comunque non ho mai avuto problemi perché dovrei cambiare le mie abitudini?

Ad esempio perchè scarsa igiene orale è sinonimo di spiacevole estetica! La scarsa igiene orale può causare alitosi, denti gialli o anneriti, e questi sono piccoli difetti estetici, purtroppo non si fermano lì. Nel breve medio termine la placca batterica si trasformerà in tartaro e si presenteranno le gengive  irritate. Quindi  prenderà forma una patologia detta gengivite che da lieve diventerà moderata per passare a grave e evolvere dalla forma più aggressiva di gengivite fino a quando lo stato infiammatorio raggiungerà il sistema parodontale. Ora il problema è molto più grave e prende il nome di parodontite. Aanch’essa avrà una sua  evoluzione, e passerà dallo stadio più lieve allo stadio terminale che porta alla perdita dei denti.

 

La malattia dentale visibile al paziente appare solo dopo molti anni di incuria, quando diventa visibile non solo compromette l’autostima, ma può anche portare gli altri ad evitarvi.

Tutto questo non è particolarmente attraente, ma non è solo un problema estetico. Le malattie dentali sono associate a una serie di altre gravi malattie. Ad esempio, la parodontite (una forma aggravata di malattie gengivali) è stata associata a problemi cardiovascolari, ictus e polmonite batterica.

Al contrario una persona con buona igiene orale, non fumatore e che presenta uno stile di vita sano, molto difficilmente andrà a sviluppare malattie della cavità orale e potrà vantare il suo sorriso per tutta la vita, evitando inutili costi.

Qual é la strategia migliore per avere denti sani?

La strategia migliore per avere denti sani?

Non esiste una ricetta uguale per tutti, in linea di massima, si possono comunque dare delle indicazioni da seguire, ma è importante ricordare che solo dopo aver valutato ogni singolo caso specifico sarà possibile dettare le vostre linee guida, che includeranno un vostro cambiamento nello stile di vita oltre che l’insegnamento della tecnica di pulizia dentale più adatta a voi.

Queste che seguono sono indicazioni di massima che in linea di principio funzionano per tutti.

E’ importante ricordare che la figura del medico dentista di fiducia resta comunque la persona di riferimento da consultare in caso si ritenga di avere un problema specifico o un dubbio da risolvere.

In generale è giusto sapere che un adeguata igiene orale domiciliare quotidiana è alla base di una bocca sana.

L’giene con spazzolino è necessaria per rimuovere la placca (aggregato batterico colloso) ma da solo non basta. Si devono pulire bene anche quelle aree che normalmente vengono trascurate in quanto non raggiunte dallo spazzolino da denti. Sia che si tratti di spazzolino manuale, sia che si parli di spazzolino elettrico.

L’unico modo per pulire queste zone è passare il filo interdentale regolarmente almeno una volta al giorno.

Altri presidi possono essere utilizzatri oltre il filo interdentale e lo spazzolino da denti. Ad esempio scovolini, spazzolini monociuffo, sorte di stuzzicadenti gommosi, idropulsori ecc..  E’ importante sapere che questi presidi devono essere considerati integrativi allo spazzolino e al filo e mai considerarli in alcun modo sostitutivi.

Ricordate sempre che l’igiene domiciliare deve essere supportata da richiami periodici di igiene professionale per garantire un completo stato di salute della bocca. I richiami periodici sono necessari per la rimozione di tartaro (placca calcificata dai batteri), impossibile da rimuovere con le manovre domiciliari di igiene.

Quando devo iniziare a lavare i destini al mio bambino?

Di fatto dalla nascita!

Anche se i bambini appena nati non hanno denti fino a 6 mesi è importante abituarli alla pulizia delle gengive per instaurare il prima possibile l’abitudine all’igiene della bocca.

Sarà sufficente avvolgere una garzina umida attorno al dito, eventualmente in farmacia vendono appositi ditalini in tessuto colorati a forma di pupazzetti.

Andrà fatto  dopo l’allattamento, sarà sufficente massaggiare una volta al giorno, delicatamente le gengive del neonato.

Quando inizia a spuntare il primo dentino e finché ci sono solo i dentini davanti (dai 6 ai 13 mesi), si può continuare ad usare la garzina inumidita che verrà strofinata sui dentini erotti.

In alternativa (se vostro figlio se lo lascia fare), usate un piccolo spazzolino inumidito con cui detergere i dentini presenti. Non serve usare dentifricio fino ai 2 anni, ma se volete provare ad usarlo, ne basta veramente poco, ossia il quantitativo corrispondente a un chicco di riso dentifricio 0-6 anni senza fluoro.

Dalla comparsa dei primi molaretti posteriori (dai 13 mesi) occorre pulire i dentini con un piccolo spazzolino inumidito e un chicco di riso di dentifricio “0-6 anni”.

 Il bambino all’inizio deve prendere confidenza  con lo spazzolino, ed è giusto che passi un po di tempo a giocarci, ma poi i genitori devono sfregarne le setole sulle superfici dei dentini posteriori e anteriori. I genitori dovranno controllare che non rimangano residui di cibo. Occorre usare pochissimo dentifricio (chicco di riso) e un dentifricio “0-6 anni”, che presenta una dose ideale di fluoro o usare un dentifricio senza fluoro.

Già dopo i 13 mesi Occorre lavare i dentini almeno 2 volte al giorno, prestando particolare attenzione alla sera, prima che vada a dormire , se dovesse mangiare o bere bevande i dentini vanno lavati nuovamente.

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