Cavitron Aparecchiatura per l’igiene orale di ultima generazione.
Uno strumento supersonico che permette di regolare la tempera dell’acqua e raggiungere i pinti più difficili.
Cavitron Aparecchiatura per l’igiene orale di ultima generazione.
Uno strumento supersonico che permette di regolare la tempera dell’acqua e raggiungere i pinti più difficili.
Spostare i denti senza dolore e con dispositivi invisibili. Oggi è possibile!
L’ortodonzia oltre a rendere il nostro sorriso più armonico, lo rende più durevole nel tempo.
Progettare al CAD il tuo sorriso e realizzarlo al CAM.
La tecnologia CAD-CAM oggi è una realtà che ci permette di trasformare in reale quello che abbiamo pensato nel virtuale!
L’odontoiatria volta all’estetica ha lo scopo di armonizzare il sorriso, inteso come colore, forma e posizione dei denti, ai lineamenti del volto e al fototipo espresso dal paziente, ripristinando la funzione perduta.
I risultati si possono ottenere con l’applicazione minimamente invasiva di faccette estetiche dello spessore di 0,1/0,2 decimi di millimetro fissate sulla superficie esterna del dente.
Grazie alle ultime innovazioni tecnologiche in ambito odontoiatrico, è possibile ottenere un sorriso perfetto anche senza operazioni invasive.
Negli ultimi anni, si è instaurata nel popolazioni mondiali una nuova filosofia. E’ sempre più richiesto da i pazienti un trattamento estetico, che basa il suo operato e le sue ricerche sullo stretto legame che lega bellezza e salute.
In odontoiatria estetica, grazie allo sviluppo scientifico e al progresso tecnologico, è oggi possibile intervenire sul sorriso del paziente, per renderlo più sano e in armonia con il volto, senza dover operare in maniera invasiva e dolorosa.
Se pensi ancora che la seduta dal dentista è alla stregua di una tortura, dove la paura del dolore la fà da padrona, allora sappi che sei completamente fuori dal tempo.
Grazie al progresso tecnologico, che anche in questo settore gioca un ruolo fondamentale, vengono messi al servizio degli operatori e dei loro pazienti strumenti e trattamenti estetici all’avanguardia che, sempre più, diventano alla portata di tutti. Uno di questi è rappresentato dall’impronta digitale, i potenti software che ci permettono di disegnare al computer l’inimmaginabile e le tecnologie delle macchine a controllo numerico che ci permettono di realizzare i vostri sogni, come ad esempio accade con le faccette dentali.
Le faccette veneers, estetiche o dentali, sono sinonimi che indicano uno strato sottilissimo di ceramica che riveste modello cover il dente.
Il dente deve essere minimamente preparato nella sua superficie dove queste devono essere adese. La preparazione dipende soprattutto dal tipo di difetto che si deve recuperare e dalle aspettative del paziente.
I difetti trattabili riguardano, colore, forma, dimensione imperfette o addirittura, mimetizzandone una posizione leggermente squilibrata, vedi lavoro reale sotto, dove si corregge una chiusura dentale scorretta.
E’ un trattamento volto al miglioramento del sorriso, per mezzo di sottili faccette estetiche, realizzate normalmente in materiale ceramico. L’adesione avviene intimamente tra dente e faccetta per mezzo di uno speciale collante completamente invisibile, minore è lo spazio tra faccetta e dente maggiore sarà la forza di adesione. Lo scopo di mascherare le imperfezioni, causate dalla cattiva genetica, dall’usura del tempo, da piccoli traumi ecc.., è sempre raggiunto. E’ possibile richiedere un mock-up estetico provvisorio, che verrà applicato su i propri denti, per avere un idea reale, dell’effetto finale, senza essere costretti a finalizzare il lavoro.
Lo scopo effettivo del mock-up è permettere un anteprima reale, per poter capire, se la nuova estetica ci aggraderà.
Oltre agli immediati benefici estetici sul sorriso, le faccette assicurano un complessivo miglioramento nell’aspetto del viso. L’armonia, che ne scaturice, porta normalmente a un miglioramento nell’autostima del paziente e della sicurezza in sè e del proprio aspetto.
Il beneficio che è ovvio attendersi nell’immediato è sicuramente di carattere estetico sui denti.
Nella realtà
Le faccette dentali sono applicate con una particolare colla del tutto invisibile che garantisce massima adesione alla superficie del dente, mascherandone appunto le imperfezioni. Oltre quindi agli immediati benefici estetici sulla dentatura, le faccette assicurano un complessivo miglioramento nell’aspetto del viso, grazie ad un sorriso più armonico, e quindi potenzialmente anche un miglioramento nell’autostima del paziente e della sicurezza in sè e nel proprio aspetto.
No, non tutte le faccette dentali sono uguali, ne esistono di diverse tipologie, la differenza sostanziale è nel materiale. Ovviamente durata e costo differiscono a seconda della tipologia di materiale prescelto. Le più diffuse e performanti, intese come rapporto di qualità estetica, e di durezza intesa come resistenza all’usura nel tempo e resistenza alla compressione, sono quelle in disilicato di litio, che è un particolare tipo di ceramica integrale. A seguire nella classifica annoveriamo le faccette in ceramica o porcellana, feldspatica, meno dure, meno coprenti sulle decolorazioni rispetto alle prime, ma sicuramente molto brillanti. Ancora a scendere, possiamo avere a un prezzo più ridotto anche per via della maggior semplicità di lavorazione dei ceromers, o compositi microriempiti di ceramica, materiali ibridi, miscele composte che prima non cerano, e oggi vantano una miglior adesione tra collante di matrice composita e la faccetta della stessa matrice, oltre che a una minor fragilità, in quanto meno dure e quindi più elastiche. Purtroppo come sappiamo la vita è fatta di compromessi, in questo caso, i vantaggi sopra elencati, sono a discapito di un estetica meno duratura nel lungo periodo. Esistono anche le faccette in composito che, se ben fatte, non hanno quasi nulla da invidiare a quelle in ceramica o porcellana dal punto di vista estetico: vengono modellate direttamente sul dente e costano meno. A differenza delle faccette dentali in disilicato, ceramica/porcellana, o ceromers realizzate in laboratorio, che possono durare fino a 10 anni se curate al meglio, quelle in composito di solito hanno una durata inferiore ma il vantaggio di poter essere riparate, come i ceromers, in caso di frattura le rende appetibili.
Infine esistono faccette prefabbricate, realizzate dalla grande industria. sono gusci in resina o composito da adattare e applicare sui denti, non adatte a che ricerca la perfezione di un lavoro personalizzato, sia da un punto di vista estetico che funzionale. L’effetto estetico iniziale comunque molto gradevole, tende a perdersi abbastanza rapidamente nel medio termine, sono in oltre soggette a un maggior rischio di distaccamento in quanto, non realizzate su un impronta di precisione. In altri termini quando si tenta di far combaciare il dente con la faccetta lo spazio molto grande che intercorre tra le due superfici viene colmato dal collante adesivo, e questo limite tecnico, conferisce al prodotto una predisposizione al distaccamento della faccetta al dente.
Di fatto esiste una legge non scritta di mercato che viene sempre rispettata, uno paga quello che compra e compra quello che ha pagato.
Oltre alla qualità dei materiali usati per l’applicazione, ci sono altri fattori determinanti che influiscono sulla durata delle faccette dentali: la bravura e la professionalità del dentista scelto per l’intervento di riabilitazione estetica e la cura nella loro manutenzione di mantenimento.
Spesso ci sono pazienti che hanno denti abrasi al colletto da eccessivo spazzolamento, dove si intravede già la camera pulpare, altre volte pazienti presentano carie, o residui di vecchie otturazioni, altri ancora presentano scheggiature o perdita di dimensione verticale, in questi casi non si va solo a migliorare l’aspetto del dente, ma si va anche ad operare per ristabilirne la funzionalità. Effettivamente il grande vantaggio di queste tecniche è quello di poter risolvere alcuni problemi legati a denti scheggiati, erosi o consumati a causa, per esempio, del bruxismo, o bulimia. La correzione di alcuni diastemi (spaziature eccessive tra i denti), può essere un ulteriore applicazione. Altri pazienti si possono trovare in condizione di poter curare una problematica parodontale ripristinando il corretto profilo d’emergenza coronale di un dente danneggiato. Lo stile di vita scorretto, incide negativamente sulla vita dei nostri denti e ad esempio, abuso di alcool e alcuni tipi di droghe possono danneggiare i denti, in modo irreversibile, così come alcune malattie professionali.
Insomma le applicazioni di queste nuove tecniche, magari anche in combinazione con le più tradizionali corone, possono trovare molteplici applicazioni.
Per mantenere le faccette dentali o i lavori protesici dentali in ottime condizioni è sufficiente seguire alcune semplici regole.
Di fatto sono le stesse regole da applicare su i propri denti naturali per il loro mantenimento in salute.